Maghi e fate, reucci e prinicipini, sortilegi e metamorfosi: è il mondo delle fiabe. E' il mondop della fantasia, ma dietro alla fantasia sta la realtà
della vita così come l'esperienza l'ha dettata a Luigi Capuana, scrittore verista siciliano. Sembra che un filo leghi tutte le storie: la vittoria del
bene sul male. essa di volta un volta cambia aspetto: ora è la malizia smascherata dalla semplicità di chi doveva essere la vittima; ora è l'inganno sventato
dalla piega degli accadimenti che sembrano manovrati da una mente recondita; è il superamento della miseria che diventa prosperità, la malattia salute,
la sgradevolezza bellezza. Un mondo dove la felicità è amore coniugale e prole numerosa: "E vissero felici e contenti ed ebbero molti figli". Un mondo sano
ricco di valori come l'umiltà e il perdono.
Lostile è semplice e garbato, quasi l'autore avesse davanti bambini da trattare con delicatezza come farebbe un nonno. Tipicamente suo il reiterarsi di frasi
o l'intercalare di versi in rima, alcuni divenuti proverbiali: "Con la paglia e con il tempo", "Stretta la foglia e larga la via", e il noto "C'era una volta"
con cui iniziano tutte le favole. Significativa anche questa: "La volontà della vita è superiore alla nostra stessa volontà", perché più bella della nostra.
Maria Elena Mignosi