Parlami ancora e ancora,
poeta, che sai scegliere
parole delicate e raccontare
come soffi d'aprile
come fiori sbocciati
lontano!
Non lacrime nasconda
il tuo cuore, poeta;
scegli giorni sereni
se pensi a donare
e diffondi parole
stellari.
Per te non aspetti nessuno,
ti basta guardare il tuo mare!
Parlami ancora e ancora,
poeta, con parole
che arrivano al mio cuore,
con suoni di campane,
da terre più lontane,
frasi rubate al sole,
cullate dai sospiri.
Le tue parole
come pennellate d'amore.